A Tarces si trova la
mitica Collina di Tarces con la chiesetta romanica di San Vito. La collina, formatasi durante l’era glaciale, si erge nella Landa di Malles e regala una spettacolare vista panoramica su
Malles e
Glorenza ed è noto come luogo di potere. Nelle immediate vicinanze, dietro Sluderno, si trova il
sito archeologico Ganglegg.
È il più studiato insediamento fortificato collinare dell'età del
bronzo e del ferro nell'arco alpino. Si possono vedere anche le tracce
del passaggio dei romani.
La Collina di Tarces era abitata già in epoca preistorica e
nell'antichità. Gli archeologi considerano la collina il centro
preistorico della valle. Qui si trovava un
centro abitato sommerso con un’estensione di circa 1,3 ha.
Oltre a monete di epoca romana, a coppelle e ad asce di ferro, sono
stati ritrovati un corno di cervo risalente a 2.500 anni fa e recante
un'iscrizione retica, nonché resti di una casa retica risalente al III o
IV secolo a.C. All'interno della collina si trova un bunker della
seconda guerra mondiale, iniziato negli anni 1939-1942 e mai completato.
Tutti i reperti del sito archeologico del Ganglegg possono essere ammirati nel
Museo della Val Venosta. Sul luogo del rinvenimento si trova inoltre un parco archeologico informativo con edifici e fortezze dell'epoca.